Esame baropodometrico e stabilometrico

PEDANA BAROPODOMETRICA: ANALISI DEL PASSO COMPUTERIZZATA

Il Centro del Piede Reabilia è munito di strumenti all’avanguardia come la tecnologia Treadmill Sport, dotata del sistema mobile MAS con 5376 sensori capacitivi di nuova generazione per l’esame baropodometrico.

Si tratta di un test che fornisce informazioni sulle pressioni che vengono scambiate tra la superficie di appoggio del piede ed il terreno e valuta in modo approfondito la modalità di esecuzione del passo ed eventuali alterazioni della deambulazione. Questo test si esegue in caso di: usura anomala della calzatura, sintomatologia dolorosa persistente, deambulazione scorretta, alterazioni posturali, pazienti diabetici per individuare le zone di picco pressorio a rischio. Questo sistema consente di svolgere analisi di vario genere:

  • Analisi statica dell’appoggio podalico
  • Analisi dinamica del passo
  • Gait Analysis mediante videocamera
  • Parametro ”butterfly” per il controllo della simmetria laterale e delle dominanze arto dx/sx nella fase dinamica del passo e della corsa
  • Analisi posturale con rilevazione della proiezione a terra del baricentro corporeo
  • Valutazione dell’influenza di calzatura e plantare nelle diverse fasi del passo

 

PEDANA STABILOMETRICA

La pedana stabilometrica è uno strumento che ci permette di qualificare e quantificare le oscillazioni posturali del soggetto posto in ortostasi fermo in postura neutra e analizzare le strategie posturali utilizzate per il mantenimento dell’equilibrio. L’analisi stabilometrica si esegue ponendo il soggetto sulla padana e facendolo sostare per 30 o 51,2 secondi, prima a occhi aperti e successivamente a occhi chiusi. I dati forniti dalla pedana stabilometrica ci riferiscono informazioni del movimento del CoP (Centre of Pressure), definendone i parametri cinematici nel tempo e la frequenza delle oscillazione. La Stabilometria ci fornisce di rilevare, tra gli altri, i parametri che sono internazionalmente accettati:

  • Le coordinate del CoP: ovvero il valore medio delle ascisse  e delle ordinate del CoP sul referenziale dello statokinesiogramma, le oscillazioni sul piano frontale (asse X, movimento destro-sinistra) e sul piano sagittale (asse Y, movimento antero-posteriore), durante la stazione eretta
  • La lunghezza delle oscillazioni: ovvero la distanza complessiva percorsa da CoP, indice di dispendio energetico
  • La velocità media delle oscillazioni: indice dell’energia spesa dal sistema
  • Lo spettogramma di frequenza delle oscillazioni sul piano frontale e sagittale
  • Lo stabilogramma: ovvero la graficazione dello spostamento nel tempo del centro di pressione rispetto ai valori medi di X e Y