Disturbi dell’equilibrio

Di cosa si tratta?

disturbi dell’equilibrio rappresentano condizioni che fanno percepire al soggetto un senso di instabilità o di vertigine; sostanzialmente, viene a mancare la capacità di mantenere l’orientamento intenzionale del corpo nello spazio; alla persona sembra di essere in movimento anche quando è ferma, sia che si trovi in piedi che in posizione sdraiata. Le cause alla base di un disturbo dell’equilibrio possono essere le più svariate; esistono, infatti, diverse patologie che possono creare problemi di equilibrio (lesioni cerebrali o cerebellari, condizioni patologiche a carico dell’orecchio interno, assunzione di determinati farmaci ecc.).

Esame stabilometrico

Per indagare questo tipo di disturbi, è necessario effettuare un esame stabilometrico che consente di qualificare e quantificare le oscillazioni posturali del soggetto posto in ortostasi fermo in postura neutra e analizzare le strategie posturali utilizzate per il mantenimento dell’equilibrio. L’analisi stabilometrica si esegue ponendo il soggetto su una pedana stabilometrica e facendolo sostare per qualche secondo, prima a occhi aperti e successivamente a occhi chiusi. I dati forniti dalla pedana stabilometrica ci riferiscono informazioni del movimento del CoP (Centre of Pressure), definendone i parametri cinematici nel tempo e la frequenza delle oscillazione.

Trattamento multidisciplinare: Ortopedico, Fisiatra, Fisioterapista, Podologo, Posturologo

Attraverso i dati forniti dall’analisi stabilometrica , è possibile valutare l’origine del disturbo grazie all’attività sinergica di più figure Mediche e Specialistiche dell’area Riabilitativa che collaborano per garantire un supporto multidisciplinare atto ad individuare come causa del disturbo un problema di tipo: postulare, vestibolare, ortopedico o podologico e di conseguenza decidere il piano riabilitativo più idoneo.